TFR statali: sospensione fino a nuova comunicazione
L'INPS ha annunciato la chiusura delle domande per l'anticipo del trattamento di fine servizio (TFS/TFR) per i dipendenti statali a partire dal 25 aprile 2024, fino a nuova comunicazione. Questa decisione è stata presa a causa dell'esaurimento delle risorse finanziarie destinate nel bilancio dell'INPS per l'anno 2024. Di conseguenza, non saranno accettate nuove domande per l'anticipo del TFS/TFR.
Il trattamento di fine servizio (TFS) è un'indennità corrisposta ai dipendenti pubblici alla chiusura del rapporto lavorativo, mentre il trattamento di fine rapporto (TFR) è attribuito ai nuovi dipendenti. La decisione dell'INPS riguarda l'erogazione dell'anticipazione ordinaria del TFS/TFR per gli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, istituita nel 2022.
L'INPS ha chiarito che questa decisione è stata presa in base alla disponibilità finanziaria destinata annualmente nel bilancio dell'istituto. Di conseguenza, non saranno elaborate nuove domande e le sedi dell'INPS non dovranno procedere al mancato accoglimento delle pratiche non elaborate, in attesa di ulteriori istruzioni operative.
Questo annuncio arriva dopo che la Consulta ha evidenziato ritardi nel pagamento della liquidazione ai dipendenti statali e dopo che il Consiglio di indirizzo e vigilanza (CIV) dell'INPS ha rilevato significativi ritardi nell'erogazione del TFR e del TFS, causati da vari fattori, tra cui la carenza di personale dedicato e l'insufficiente formazione degli operatori.
