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S&P 500 raggiunge il picco massimo guidata dalle megacap e dalle chips



Il benchmark S&P 500 ha toccato un livello record lunedì, estendendo una corsa rialzista nella nuova settimana guidata da alcuni titoli a grande capitalizzazione e chip, mentre gli utili societari e i suggerimenti di tagli dei tassi hanno continuato a preoccupare gli investitori.


Venerdì l'S&P 500 ha superato un nuovo massimo storico, toccando un massimo intraday di 4.868,41 punti, confermando il mercato rialzista che ha seguito la chiusura del giorno precedente a un massimo record dal minimo di chiusura di ottobre 2022.


I titoli a grande capitalizzazione come Alphabet (NASDAQ: GOOGL), Meta Platforms (NASDAQ: META) e Apple (O: AAPL ) sono aumentati dallo 0,5% all'1,1%, mentre i titoli chip Nvidia (NASDAQ: NVDA), Broadcom (O: AVGO) e Micron Technology (NASDAQ: MU) sono aumentati dallo 0,6% al 2%, spingendo l'indice Philadelphia SE Semiconductor in rialzo dello 0,2% per raggiungere un nuovo massimo intraday.


Dopo la sovraperformance dello scorso anno, Wall Street si è trovata in una fase di stallo all’inizio del 2024, poiché gli investitori hanno rivalutato la probabilità di un avvio più rapido dei tagli dei tassi sulla base di dati economici contrastanti e i politici della Federal Reserve hanno minimizzato tale scommessa.


Secondo lo strumento FedWatch del CME Group (NASDAQ: CME), i trader hanno drasticamente abbassato le loro aspettative per un taglio dei tassi di almeno 25 punti base a marzo e ora si stanno concentrando maggiormente su maggio, con una probabilità del 53% di un taglio dei tassi.


Questa settimana, gli investitori analizzeranno l’indice delle spese per consumi personali (PCE), l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed, i dati S&P Global PMI e i dati sul PIL dell’inizio del quarto trimestre per giudicare la prossima decisione politica della banca centrale il 31 gennaio.


Questa settimana, anche Netflix (NASDAQ: NFLX), Tesla (NASDAQ: TSLA), Abbott Laboratories (NYSE: ABT), Intel (NASDAQ: INTC) e Johnson & Johnson (NYSE: JNJ) sono destinati a registrare grandi guadagni.


United Airlines Holdings (NASDAQ: UAL), Brown & Brown (NYSE: BRO) e Zions Bancorp pubblicheranno rapporti dettagliati sugli utili dopo la chiusura.


I dati della Borsa di Londra di venerdì hanno mostrato che l’84,6% delle società S&P 500 ha riportato risultati che finora hanno battuto le stime sugli utili, in aumento rispetto al 93,1% della settimana precedente.


Alle 11:51 ET, il Dow Jones Industrial Average era in rialzo di 120,08 punti, o dello 0,32%, a 37.983,88, l'S&P 500 era in rialzo di 12,98 punti, o dello 0,27%, a 4.852,79, e il Nasdaq Composite era in rialzo di 67,29 punti, o 0,44. %, a 15.378,26.


Nel frattempo, i servizi di pubblica utilità sono scesi dello 0,9%, provocando perdite tra i principali settori dell’indice S&P 500.


Archer-Daniels-Midland ha messo il suo direttore finanziario in congedo amministrativo nel corso di un'indagine e ha abbassato le previsioni sugli utili per l'intero anno, facendo crollare l'indice dei beni di consumo di prima necessità dello 0,4% e le sue azioni del 22%.


Le azioni di Gilead (NASDAQ: GILD) sono scese del 10,2% dopo che il suo farmaco antitumorale non è riuscito a raggiungere un endpoint chiave in uno studio in fase avanzata.


La società di energia rinnovabile SolarEdge (NASDAQ: SEDG) è cresciuta del 2,7% poiché la società prevede di licenziare circa il 16% della sua forza lavoro globale.


Le emissioni in avanzamento hanno superato quelle in declino sul NYSE con un rapporto di 3,16 a 1 e sul Nasdaq, le emissioni in avanzamento hanno superato quelle in declino con un rapporto di 2,31 a 1.


L'S&P ha registrato 79 nuovi massimi in 52 settimane e tre nuovi minimi; il Nasdaq Composite ha registrato 144 nuovi massimi e 97 nuovi minimi.




Fonte: investing.com

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