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Industria fieristica, risultati eccellenti: +22%



Nel 2023, l’industria fieristica italiana ha registrato un aumento del fatturato del 22% rispetto al 2022 e del 32% rispetto al 2019, raggiungendo i livelli pre-pandemia con un impatto economico significativo sui territori. Nonostante il recupero, la superficie espositiva occupata rimane al di sotto del 10% rispetto al 2019, ma si prevede un pieno recupero per il 2024.

La nuova sfida per il settore è l’internazionalizzazione, con l’Italia che si posiziona come leader in Europa per attrattiva di espositori e visitatori esteri, ma con la necessità di migliorare la capacità di esportare le proprie manifestazioni. Aefi, l’associazione delle fiere italiane, ha evidenziato la necessità di colmare il divario con altri paesi europei, dove le manifestazioni all’estero rappresentano una quota maggiore del fatturato.

Per promuovere l’internazionalizzazione, Aefi ha lanciato un’iniziativa per una piattaforma di coordinamento commerciale, mirata a creare alleanze e sinergie per realizzare eventi all’estero che valorizzino il made in Italy. Il progetto richiede la collaborazione tra imprese e istituzioni, e si attende un decreto attuativo che prevede finanziamenti per gli operatori fieristici che presentano progetti per aumentare la presenza internazionale delle fiere italiane.

All’evento organizzato da Aefi hanno partecipato importanti figure del settore fieristico italiano, dimostrando la volontà di impegnarsi nell’internazionalizzazione. Si è discusso anche delle opportunità offerte dal Piano Mattei per l’Africa, sottolineando l’importanza di un’azione congiunta pubblico-privato per la diffusione dell’eccellenza dei prodotti italiani nel mondo.

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