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  • Immagine del redattoreLuca Baj

Adeguamento tariffe, crollo traffico e in vigore le attuali

L’obbligo di comunicare l’adeguamento delle nuove tariffe scadeva il 31 marzo ma a causa del coronavirus, il Ministero dei Trasporti ha comunicato a tutti i gestori autostradali la sospensione senza indicare al momento nessuna scadenza. E così rimangono in vigore in tutta Italia le attuali tariffe. Tra l’altro, il crollo autostradale nell’ultima settimana è stato del 68%, raggiungendo punte dell’80%. I nuovi piani finanziari (Pef) che erano stati richiesti ai concessionari sarebbero entrati in vigore, dopo l’analisi del ministero, da luglio, in modo che avrebbero fatto riscuotere le nuove tariffe al casello. Rimangono quindi, le tariffe attuali che sono congelate ai vecchi pedaggi. Per Atlantia-Aspi che è uno dei più grandi concessionari, rimane sul tavolo la questione concessione, che intanto avrebbe sottoposto al governo in più fasi le sue proposte al governo. E’ recente un’ulteriore lettera inviata al ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, chiedendo risposte in grado di chiarire la situazione regolamentare, cioè lo stato della concessione e di conseguenza consentire al gruppo di approvare i bilanci, e in caso positivo di tornare a finanziarsi in condizioni di normalità sui mercati finanziari per dar seguito ai piani di investimenti e manutenzione straordinaria. La concessionaria Atlantia avrebbe anche proposto nella missiva di essere disponibile a mettere risorse per la riduzione delle tariffe e per un intervento a favore della comunità genovese, oltre al piano straordinario di spese per manutenzione e per gli investimenti.

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