Sviluppo del Fintech nel 2022 in Italia

L'Osservatorio FinTech 2023 realizzato da PwC conferma la dinamicità del nostro sistema, in cui Milano domina quanto allo sviluppo di nuove imprese anche in tale ambito..

Si registrerebbe comunque un arresto dei finanziamenti a fine 2022, a soli 76,2 milioni di euro, in contrazione dell'11% rispetto al dato dell'anno precedente.

I bassi volumi delle operazioni seed e pre-seed si riflettono nell'ancora limitata presenza delle fintech negli acceleratori di start up italiani, ma che registra in modo evidente l'affermarsi di una tendenza, e cioè la relazione sempre più stretta e diffusa fra operatori innovativi e intermediari finanziari tradizionali.

Nell'ambito dei pagamenti è in corso una trasformazione che porterà i tradizionali strumenti/servizi a convergere verso un'offerta completamente rinnovata in termini di modelli di business (quali il “Buy Now Pay Later”) e di processi operativi, continuando a catturare l'attenzione degli investitori. Fra gli indicatori che ne confermano l'elevato dinamismo, oltre al numero di round conclusi dalle fintech, spicca il costante aumento del numero dei nuovi player entranti: nel solo biennio 2021-2022, infatti, in Italia risultavano autorizzati 59 operatori, di cui 30 di derivazione non bancaria.