Agricoltura, il Veneto fa incontrare domanda e offerta
L’idea viene dal Veneto, far incontrare nel mondo dell’agricoltura la domanda con l’offerta, cioè i disoccupati e le aziende che operano nel settore. L’emergenza sanitaria ha messo in ginocchio le aziende agricole anche per la mancanza di manodopera nei campi. Così, per reperire più agevolmente i lavoratori, soprattutto stagionali, è nata in Veneto, IncontraLavoro Agricoltura, una piattaforma di incrocio tra domanda e offerta per manodopera per campi, serre e aziende agricole. La gestione è fatta dall’ente, che grazie ai 39 Centri per l’impiego crea l’intermediazione tra offerte delle aziende e le candidature dei disoccupati iscritti, dei cassaintegrati, di studenti e pensionati. Veneto Lavoro fa la preselezione dei candidati e invia alle imprese interessate curriculum e disponibilità. Gli enti bilaterali accreditati o autorizzati collaboreranno, fornendo garanzie sul rispetto delle norme contrattuali e dei requisiti di sicurezza per i lavoratori, la formazione minima necessaria, e sulla disponibilità di servizi di trasporto per raggiungere le sedi di lavoro. Le aziende possono inviare un’e-mail con la richiesta di personale o farlo attraverso il portale www.cliclavoroveneto.it. Una platea di circa 140.000 persone, di cui 100mila in cassa integrazione in deroga e circa 12.500 che percepiscono il reddito di cittadinanza. Solo nella prima settimana, sono state raccolte 170 offerte di lavoro, da 32 aziende agricole, e sono stati proposti 320 lavoratori e raccolto centinaia di domande da parte di aspiranti braccianti agricoli.