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  • Immagine del redattoreLuca Baj

Titoli di Stato: il sorpasso ellenico sul Belpaese


Nella giornata del 18 dicembre, la Grecia supera l’Italia ancora una volta nei titoli di Stato. Come riporta Bloomberg, in chiusura i nostri BTp rendono l’1,338% mentre i bond ellenici di pari scadenza l’1,294%. Quato accaduto ieri, ha portato l’Italia in ultima posizione nella classifica dei rendimenti nell’Eurozona. Il clamoroso sorpasso sembra essere conseguenza necessaria di alcuni fattori, tra i quali l’aumento dei rendimenti dei Btp italiani e le indiscrezioni riguardo ad una possibile volontà della Vigilanza Bce di consentire alle banche greche di detenere più titoli di Stato del proprio paese innalzando il tetto preesistente e favorendo così un decisivo calo dei titolo di Stato decennali ellenici, in quanto sul mercato sta girando la vice che la Bce potrebbe iniziare a comprare i titoli della Grecia. Ma come mai in Italia il rendimento dei Btp è in crescita? Il motivo parrebbe meramente politico. Il Governo Conte sta attraversando una forte crisi, la quale si ha il timore possa portare alle elezioni anticipate. Timori del mercato accresciuti dalla notizia di ieri del possibile referendum sul taglio dei parlamentari che, probabilmente, si terrà tra aprile e giugno. Secondo un operatore del mercato “Il fatto che il referendum si terrà in primavera lascia pensare che da qui ad allora si possa aprire una finestra per le elezioni anticipate con la vecchia legge”. Infine, terzo fattore decisivo di questo sorpasso, potrebbe essere legato alla diversa durata dei titoli presi come riferimento (benchmark), che penalizza l’Italia. Se in Italia il titolo preso a riferimento a durata decennale scade nell’aprile del 2030, l’analogo titolo ellenico scade nel marzo del 2029 avvantaggiandosi così di un anno sui tassi di interesse. Non si tratta però del primo sorpasso della Grecia nei confronti dell’Italia; Infatti, a novembre, abbiamo assistito alla medesima cosa quando il nostro Paese ha iniziato ad essere percepito come più rischioso rispetto ad Atene e questa percezioni sembra continuare.