Consulenza finanziaria e “robo advice”, nuova frontiera?
“Valore della consulenza finanziaria e robo advice nella percezione degli investitori - Evidenze da un’analisi qualitativa”, questo il titolo del nuovo quaderno Consob pubblicato il 6 dicembre 2019. Con questa pubblicazione Consob fornisce una analisi qualitativa delle percezioni degli investitori con riferimento al valore della consulenza, e precisamente del robo advice, finalizzata ad evidenziare i fattori che potrebbero favorire la accettazione e diffusione della tecnologia, sì da comportare una maggiore propensione all’utilizzo dei canali digitali nel decisioni di investimento. Il fattore che pare emergere con maggior forza nell’utilizzo di questo tipo di tecnologia è rappresentato dalla curiosità e dalla ricerca della innovazione, oltre ad una fiducia nella oggettività fornita dagli algoritmi rispetto alla discrezionalità tipica della consulenza “umana”, senza tralasciare le eventuali insoddisfazioni precedenti. Sono comunque presenti anche fattori che disincentivano l’utilizzo dalla tecnologia del robo advice, quali i timori connessi al trattamento dei dati sensibili e l’assenza, o la difficile verifica, di una cultura finanziaria solida. In tale prospettiva si è rivelato alto l’interesse per una sorta di consulenza ibrida, dove il fattore umano garantisca la possibilità di interazione diretta per l’investitore.