In Cina le prime “Smart internet court”
Xinhua, l'agenzia di stampa ufficiale del governo cinese, ha riferito che tra marzo e ottobre di quest'anno sono stati oltre 3,1 milioni i processi risolti attraverso l’utilizzo della blockchain e dell’AI. “Smart internet court”, o meglio “i tribunali del futuro”, è così che si chiameranno i tribunali basati sull’intelligenza artificiale dei giudici virtuali e sull’utilizzo di schermi per comunicare evitando così un incontro fisico nella sede del tribunale. La decisione del giudice arriverà tramite sms o per messaggio. La prima Corte del futuro è stata istituita nel 2017 nella città di Hangzhou, per poi approdare a Guangzhou e a Pechino. Il presidente di quest’ultima Corte ha dichiarato che “nell'uso attuale dell'intelligenza artificiale come assistente per emettere giudizi, l'efficienza è prioritaria rispetto all'accuratezza. Un giudice umano è in definitiva responsabile di una sentenza equa. Ma stiamo andando verso un futuro in cui possiamo vedere un giudice basato su AI seduto sul podio”.