Codice crisi impresa: nomina dei revisori legali
Un aspetto importante introdotto dal nuovo codice sulla crisi d’impresa è sicuramente la nomina del revisore legale e dell’organo di controllo. Ma quali sono le tempistiche? Le ultime modifiche citano che entro il 16 dicembre di quest’anno, a seguito dell’entrata in vigore del Decreto legislativo 14/2019 (che prende il nome di Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza) “le assemblee di soci di S.r.l. e di cooperative in forma di S.r.l. che superano uno dei limiti previsti nel decreto” sopra citato “dovranno procedere alla nomina del revisore legale o dell’organo di controllo” con il compito di anticipare le situazioni di crisi aziendale e di segnalare immediatamente all’organo preposto l’esistenza dei forti indici di probabile crisi economica aziendale. Viene da sé come gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili diventino parte fondamentale di queste nuove procedure. L’obbligo di nomina dell’organo di controllo nelle S.r.l. riguarda però le società che, per due esercizi consecutivi, hanno superato uno di questi tre limitI: un attivo attivo patrimoniale calcolato in quattro milioni di euro, i ricavi da vendite e prestazioni calcolati in quattro milioni di euro e il numero di dipendenti occupati in media durante l’esercizio calcolati in 20 unità. Basterà superare anche uno solo dei parametri imposti (superamento confermato in sede di approvazione del bilancio), con le nuove modiche, per far scattare, entro 30 giorni, l’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore legale.
