Confesercenti: il Pos costa 2 mld alle Pmi

L'Ufficio economico Confesercenti in occasione dell'assemblea elettiva dell’Associazione ha dichiarato che l’obbligo di accettare pagamenti con carte di credito o bancomat costerà alle piccole imprese almeno 2 miliardi di euro in più contento canoni, commissioni sulle transazioni e costi di installazione e gestione con la previsioni di sanzioni qualora resistano all’obbligo. “Se si vuole favorire la moneta elettronica nella manovra si deve dunque agire abbassando i costi di esercizio della moneta elettronica, per le imprese e per le famiglie”. C’è un dato che risulta fuorviante, ossia che l’Italia è il Paese che in Europa ha il più alto numero di Pos installati e quindi risulta difficile pensare che questa imposizione serve a combattere l’evasione. Si tratta infatti di "un boom (di crescita dei pagamenti elettronici) che non ha trovato un riscontro proporzionale nel gettito derivante dalla lotta all’evasione”, secondo l'ufficio economico dell'associazione.