Zanichelli sugli indici della crisi di impresa
Vittorio Zanichelli, già Presidente del Tribunale di Modena; già membro della Commissione Rordorf per la riforma delle procedure concorsuali, così ha commentato sul tema degli indici di insolvenza dell’impresa, di prossima adozione: “L’imminente comunicazione degli indici della crisi di impresa elaborato dal CNDCEC è destinata a riportare all’attenzione i sistemi di allerta che costituiscono la risposta del legislatore alla constatazione di come le opzioni fino ad ora messe in campo non siano state in grado di affrontare adeguatamente le crisi delle imprese convincendo anche i più scettici tra gli studiosi e lo stesso ceto imprenditoriale della necessità di un intervento. Le disposizioni sull’allerta ambiscono dunque ad intercettare sul nascere i sintomi della crisi e ad affrontarla tempestivamente, eventualmente anche con ausili esterni all’impresa. Pregiudiziale è tuttavia che l’imprenditore sia in grado di monitorare obiettivamente l’andamento della sua attività e in tal senso vanno le modifiche al codice civile, di immediata applicazione, che non introducono in realtà obblighi che già non si rinvenissero nella precedente disciplina così come interpretata dalla giurisprudenza ma che opportunamente richiamano fortemente e inequivocabilmente l’imprenditore ad “istituire un assetto organizzativo..., adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi e della perdita della continuità aziendale”.