Digitalizzazione aziendale: una corsa contro il tempo
Siamo nell’era della digitalizzazione ed è questa la linea che molte imprese stanno intraprendendo. C’è però un dato che fa pensare: la digitalizzazione sta diventando sempre più pervasiva, coinvolgendo non solo i responsabili tecnologici, ma anche le figure apicali e ancora più preoccupante è che il 71,4% di aziende dichiara di non avere competenze sufficienti al proprio interno per l’utilizzo di strumenti digitali. Dato che si scontra con un altro importante indice, ossia che il 94% di imprenditori e top manager ritiene imprescindibili competenze adeguate e strutture tecnologiche. E’ come se la digitalizzazione corresse più veloce dei tempi di evoluzione di una impresa, rimanendo sempre più indietro: “la percezione è che la tecnologia nei prossimi 10 anni sarà impattante su tutti i settori. La digitalizzazione è inarrestabile e ineludibile. Ma le imprese italiane sembrano non riuscire a tenere il passo”, è quanto emerso dalla ricerca condotta da Swg per EY presentata in occasione dell’EY Capri Digital Summit 2019. Secondo una indagine aziendale, per la maggior parte degli intervistati, sembrerebbe che la maggior difficoltà nell’implementare i diversi progetti digitali stia nell’affrontare la gestione del change management per il 49,3%, la presenza di altre priorità aziendali per il 32,4% e il budget limitato rispetto agli obiettivi per il 31%. Tutto questo perché la digitalizzazione non è più affidata al caso ma ci sono veri e propri piani strutturati che vanno oltre i semplici parametri economico-finanziari. Tutto questo avviene in un momento storico in cui ci sono importanti aspettative sul fronte governativo dopo la nomina di un ministro per l’Innovazione, PaolaPisano.

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