Bankitalia: lotta all’evasione
Come riportato nella Nota di Aggiornamento del Def, persiste a livelli elevati l’evasione fiscale e contributiva che compromettono l’efficacia delle politiche pubbliche e la crescita del nostro Paese. Interviene in tal senso il vicedirettore generale di Bankitalia, Luigi Federico Signorini, ascoltato dalle commissioni Bilancio di Senato e Camera sulla Nadef: “Il conseguimento dell'obiettivo di bilancio per il prossimo anno richiede l'individuazione di coperture per oltre 14 miliardi. Il governo ha indicato nella Nota i principali capitoli sui quali ha intenzione di intervenire. Per alcuni di questi, in particolare per gli interventi riguardanti il recupero dell'evasione, una quantificazione precisa è ardua. (…) Al fine di assicurare il rispetto dell'obiettivo, è auspicabile che siano definiti momenti di monitoraggio dei conti in corso d'anno e pronti meccanismi correttivi in caso di scostamenti”. Secondo Signorini sarebbe auspicabile una riforma fiscale organica e analitica e per fare questo “è opportuno prendere in considerazione in modo complessivo gli strumenti disponibili, incluse le imposte indirette, orientando la scelta verso l'insieme di misure che meglio circoscrive l'impulso restrittivo sull'economia, le distorsioni dell'allocazione delle risorse e gli effetti distributivi indesiderati”.