Incentivi green a Impresa 4.0 per la formazione
Attraverso la presentazione da parte dell’esecutivo M5S-Pd della Nota di aggiornamento al Def, che contiene novità per “impresa 4.0”, si è ufficialmente aperta la stagione del bilancio. Una importante novità per le imprese è il potenziamento del piano smart manufacturing che vede l’estensione del perimetro delle spese ammissibili per accedere al bonus formazione 4.0, compatibilmente e nei limiti del Regolamento sugli aiuti di Stato. Dovrebbe essere la legge di bilancio a precisare come prenderà corpo l’ampliamento. “Il piano – si legge nel NaDef – verrà rafforzato attraverso una revisione organica delle spese esistenti, per favorire la più ampia partecipazione delle Pmi, delle filiere produttive e stimolare l’attrazione di grandi investimenti strategici”. Quest’ultima novità sembra confermare la linea dello sviluppo delle politiche sostenibili in ottica “green”. Il credito d’imposta ammonta al 40% delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili sostenute nel periodo d’imposta agevolabile e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario. Beneficiarie del credito sono però anche le spese relative al personale dipendente ordinariamente occupato in uno degli ambiti aziendali individuati nell’allegato A della legge n. 205 del 2017 e che partecipi in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili, nel limite del 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente e sostenute nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017.
