Legal & General porta su Borsa Italiana tre nuovi ETF tematici: clean water, intelligenza artif

Buy and Hold, ossia investire con l'obiettivo di mantenere l'esposizione a lungo per godere di importanti incrementi di prezzo negli anni a venire. Le quote core del portafoglio, da sempre territorio di caccia dell'investimento attivamente gestito, sono oggi anche target dichiarato delle ultime proposte di tipo passivo sbarcate sul mercato. Tuttavia, se in un mondo che attraversa cambiamenti epocali la scelta del mercato sul quale riporre le proprie aspettative è vitale, questa assume ancora maggio rilievo nel caso si intenda, nel contempo, sostituire un gestore con un indice. Per avere maggiori probabilità di successo, come in analisi tecnica, i trend sono preziosi alleati, i megatrend, per l'esattezza, che solidamente supportano le scelte dell'investitore che ha fatto della pazienza un prezioso alleato. Con il supporto di questi, l'investimento tematico diventa una scelta lungimirante per chi vuole assicurarsi rendimenti importanti domani anche con mercati sempre meno generosi in termini di rendimento/rischio. A semplici repliche di indici forse troppo diversificati per seguire il cambiamento, si affiancano quindi nuovi index provider e le branch dedicate dei colossi dell'asset management, che fanno della ricerca e del monitoraggio di questi cambiamenti il punto focale della propria attività, con il valore aggiunto rappresentato da strategic advisory board composti da profondi conoscitori di specifiche tecnologie/campi di studio emergenti. In tale contesto, si tratta di un contributo che può assumere un valore anche superiore a quello di un gestore. Legal & General sceglie Solactive e Robo Global quali partner per dar vita ad una gamma ETF tematici investibili anche sul listino di Piazza Affari, una serie di alternative che risulta interessante anche in considerazione del fatto che una parte rilevante delle esposizioni proposte mostra note caratteristiche non cicliche, come nel caso del settore delle utilities o quello dell'heathcare, un valore aggiunto importante in un contesto di taglio dei tassi e tensioni crescenti su più fronti. Gli indici alla base dei tre ETF propongono quindi esposizione a tre tematiche tra le più innovative e potenzialmente disruptive, in tutti i tre casi fortemente in linea con le evidenze rappresentate dai megatrend attualmente in atto, dal sovra popolamento, all'invecchiamento della popolazione fino all'attuale scarsità di risorse per sostenere queste inarrestabili dinamiche.
L&G Healthcare Breakthrough UCITS ETF (IE00BK5BC677), valuta base USD, è un ETF a replica fisica che riflette la composizione dell'indice ROBO GLOBAL Healthcare and Technology Innovation Index TRN ( anche definito Healthcare Breakthrough), un benchmark che investe nelle società che traggono una parte consistente dei propri ricavi dal settore delle tecnologie sanitarie. Alla base della selezione, vie è la metodologia proprietaria ROBO GLOBAL Industry Classification, che identifica le aziende del settore target tra quelle che rispettano standard minimi di dimensione e liquidità (vigono barriere per le azioni che, nell'arco di un trimestre, non raggiungono la media di un miliardo di dollari di valore scambiato giornalmente, 700000 USD se già comprese nell'indice). Nel dettaglio, l'industry classification firmata ROBO GLOBAL, prevede l'assegnazione di un punteggio alle società che operano nel settore delle tecnologie sanitarie calcolato facendo riferimento a :
- entità dei ricavi derivanti dal settore delle tecnologie sanitarie
- livelli di investimento nel settore delle tecnologie sanitarie
- posizionamento di mercato nel settore delle tecnologie sanitarie
La struttura di equi ponderazione modificata dell’indice assicura che tutte le società del settore siano equamente rappresentate. Trovandoci in una fase “precoce” del tema oggetto di analisi, per individuare con certezza i titoli che in futuro otterranno i migliori risultati, questo approccio cerca di massimizzare l’esposizione al potenziale di crescita, mitigando al contempo i rischi legati ai singoli titoli del paniere. I componenti dell'indice sono ponderati in base al “punteggio HTEC”. La ponderazione dei singoli componenti si calcola dividendo il singolo “punteggio HTEC” per la somma dei “punteggi HTEC” di tutti i componenti. L’indice ha tendenzialmente un’esposizione del 40% alle small e mid cap e del 60% alle large cap. Di conseguenza, si sovrappone per meno del 5% ai benchmark generici tradizionali, come l’S&P 500 o l' MSCI World. L'ultima composizione settoriale disponibile evidenzia il seguente schema per gli 85 titoli compresi nel portafoglio: Medical Instruments 26% , Diagnostics 18.3%, Precision Medicine 11.6 %, Genomics11.4 %, Lab Process Automation 11.2 %, Data Analytics 6.6 %, Telehealth 6.0%, Robotics 5.6%, Regenerative Medicine 3.4%. L'investimento nel settore heathcare (in quanto tematico questo ETF espone anche ma non solo al settore healthcare, come evidente sopra) ha natura anti ciclica, idonea per restare investiti in una condizione di picco del ciclo economico, una peculiarità che oggi potrebbe generare interesse in più di un investitore. Le nuove tecnologie sanitarie potrebbero poi rinnovare profondamente l'intero settore healthcare, finora difficilmente scalabile, come è accaduto al settore tecnologico negli ultimi vent'anni con la nascita di internet, le relative quotazioni stellari dei titoli simbolo del cambiamento e la sparizione di società che un tempo sembravano intoccabili.
L'investimento troverebbe sostegno nel maggiore ricorso a trattamenti medici già oggi evidente a causa dell'allungamento dell'aspettativa di vita nei paesi avanzati, dell'incremento della quota popolazione mondiale che può accedere a questi servizi in paesi emergenti e quindi dalla dalla necessità di appoggiarsi alla tecnologia per fronteggiare un tale sempre maggiore ricorso a trattamenti medici, magari a costi contenuti e a distanza (wearables). L'ETF, è disponibile sul listino di ETFPlus in funzione di un TER annuo onnicomprensivo pari a 0.49% e non prevede la distribuzione di proventi (reinvestiti). Vedi l'approfondimento per ulteriori informazioni sul tema delle nuove tecnologie mediche.
Il futuro del settore heathcare
Il settore delle tecnologie sanitarie evidenzia oggi numerose opportunità d'investimento e se i robot attualmente impiegati in campo chirurgico sono l'avanguardia del cambiamento, questo settore comprende moltissime altre applicazioni. Investirvi significa prendere in considerazione tutte quelle tecnologie che possono migliorare l'accuratezza della fase diagnostica, ad esempio tramite una più dettagliata lettura delle immagini o delle evidenze riscontrate nelle biopsie, la stampa in tre dimensioni di impianti per il ripristino di ossa o organi, organi artificiali e tutti quei dispositivi wearable in grado di monitorare e se necessario assistere il paziente a distanza, anche in modo autonomo (somministrazione di insulina, monitoraggio cardiaco etc). Tuttavia, l'applicazione più rilevante delle nuove tecnologie in campo medico può essere individuata nella lettura della sequenza del genoma, questa in grado di rivelare, con largo anticipo sulla loro manifestazione, la predisposizione o la presenza di una malattia con tutti i vantaggi di un trattamento anticipato ed addirittura dedicato alle specifiche esigenze del singolo paziente (il cancro è al primo posto nella lista). Si tratta di innovazioni in grado di rivoluzionare completamente il panorama di uno dei settori più importanti per la società e pertanto potenzialmente in grado di giovarsi di importantissime commesse da parte dei governi, come pure di creare nuove nicchie o nuove dinamiche di business, ad oggi persino difficili da immaginare, se non per i professionisti.
L&G Clean Water UCITS ETF (IE00BK5BC891), valuta base USD, è invece un replicante fisico dell'indice Solactive Clean Water Index TRN, un benchmark realizzato al fine di individuare le migliori opportunità d'investimento nel settore delle tecnologie, delle utilities o delle opere ingegneristiche nell'industria globale delle acque pulite. Stabiliti idonei requisiti di capitalizzazione (min 200 mln USD) e liquidità (un controvalore di mld USD scambiato in media ogni giorno negli ultimi tre mesi per l'inclusione), la selezione individua le aziende che mostrano esperienza nell'industria individuata e traggono ricavi da questa. In questo caso, l'investimento è sostenuto dalla carenza globale di acque pulite e dall'evidente allargamento delle fascia di popolazione che verterà nei prossimi anni in condizione di water stress. L'evidenza mostra poi che la popolazione si sta de facto allontanando dalle grandi fonti d’acqua per seguire le grandi migrazioni dell'era moderna. Una maggiore esigenza di acqua potabile si collega quindi naturalmente ai megatrend del sovra popolamento e, sempre in tal senso, una più efficiente gestione delle acque sarà imprescindibile per mantenere ad ampliare la produttività agricola e l'allevamento (consumiamo molta più acqua per produrre gli alimenti rispetto a quanta ne usiamo per dissetarci). L'acqua si avvia insomma a diventare uno dei beni più preziosi, destinata ad aumentare di valore non solo per scarsità ma pure per ragioni logistiche e aziende che operano in settori diversi sono pronte a cogliere le opportunità offerte da questo quadro. L'indice tematico (e pertanto cross settoriale), lanciato a luglio di quest'anno, lavora sui dati ricevuti da WaterData, piattaforma di proprietà di Global Water Intelligence, una società che colleziona dati per tutte le aziende operanti dell'industria dell'acqua, individuate partendo dalle revenues per arrivare fino agli specifici rami di business che le caratterizzano. L’indice ha tendenzialmente un’esposizione del 75% alle small e mid cap e del 25% alle large cap. Di conseguenza, questo portafoglio si sovrappone per meno del 3% ai benchmark tradizionali, come l’S&P 500 o MSCI World. L'ETF, che capitalizza eventuali proventi, prevede una fee annua onnicomprensiva pari allo 0.49%.
L&G Artificial Intelligence UCITS ETF (IE00BK5BCD43), ETF in valuta base USD, replica fisicamente il ROBO GLOBAL Artificial Intelligence TRN, un benchmark che punta ad investire in una selezione di aziende che traggono parte dei loro ricavi dal settore dell'intelligenza artificiale, queste ancora una volta individuate secondo le logiche definite dalla metodica proprietaria ROBO GLOBAL Industry Classification. Fatti salvi requisiti di capitalizzazione minima per figurare tra le componenti dell'indice (200 milioni USD) e rimanevi (100 milioni USD), e di liquidità (volume medio giornaliero scambiato 1 mld USD per l'inclusione e 700000 USD per evitare l'esclusione dall'indice), tale metodica assegna alle aziende uno score basato su elementi quali il fatturato, l'esposizione degli investimenti e del posizionamento nell'industria delle tecnologie legate all'intelligenza artificiale. Tutte le società che non raggiungono un punteggio minimo individuato da ROBO GLOBAL specificatamente per l'industria di riferimento, non possono rientrare nell'universo investibile. I componenti sono poi ponderati in base al punteggio stesso. La ponderazione dei singoli componenti si calcola dividendo il singolo “punteggio THNQ” per la somma dei “punteggi THNQ” di tutti i componenti. Il ROBO Global Artificial Intelligence Index comprende da un minimo di 50 a un massimo di 100 componenti, prevede la capitalizzazione dei proventi e si propone al pubblico con una commissione onnicomprensiva pari a 49 punti base.
Intelligenza artificiale: i subsectors da tenere d'occhio
Il THNQ score di Robo Global considera esclusivamente società i cui prodotti o servizi sono inquadrabili all'interno di specifici subsectors. In queste sede, appare opportuna una breve disamina dei più concreti e rilevanti ambiti di applicazione per quanto riguarda l'AI. Procediamo per punti.
Business process, factory automation e consulting
L'analisi costante dei dati che emergono dal quotidiano funzionamento dell'impresa è un requisito fondamentale della gestione, ma quando l'impresa cresce in dimensioni e complessità risulta difficile mantenere il controllo con un'inevitabile aumento delle inefficienze. In tal senso, l'impiego dell'AI, del machine learing ad esempio, può scovare inefficienze, frodi, comprendere più a fondo le abitudini di spesa della clientela e dunque suggerire business models più adeguati. A livello factory, l'impresa godrà di benefici in termini di predictive maintenance e tempistiche ottimizzate per portare fisicamente il prodotto sul mercato o gestirne le rimanenze. L'azienda può disporre di queste risposte in merito alla sua attività come un flusso dati costante, sia che si dimostri in grado di gestire internamente l'implementazione AI, sia che ricorra a società dedicate alla consulenza sul tema, anch'esse oggetto di investimento da parte dell'indice Robo Global.
Big data analytics, cloud providers e network security
Le implementazioni AI raggiungono la massima efficienza e potenzialità predittive solo se associate a vastissimi database. Questa evidenza ben chiarisce per quale motivo l'avvento del machine learning abbia incrementato ulteriormente il valore di questi sterminati database e il potenziale di chi li costruisce e gestisce (pensiamo ai social network o ai motori di ricerca). Inevitabile pensare anche ai cloud providers, visto che proprio i cloud rappresentano la soluzione ottimale per creare, mantenere o anche solo accedere a db. Per godere dei benefici dell'AI sarà però necessario un importante impulso alla sicurezza informatica, settore già indissolubilmente legato alla rivoluzione digitale, ma che diventa esso stesso ambito di applicazione per l'intelligenza artificiale, questa in grado di rivelare falle e possibili minacce via simulazioni, controlli e costanti aggiornamenti ( in accoppiamento a meccaniche blockchain).
E-commerce e consumer experience
L'e-commerce, in particolare, genera enormi quantità di dati, che, se analizzati da processi AI, potrebbero portare alla luce evidenze sul comportamento dei consumatori in aggregato. Gli stessi consumatori potrebbero poi godere di prodotti non solo creati per essere più rispondenti alle loro esigenze, ma addirittura in grado, di “imparare” durante il loro impiego, come nel caso dei moderni dispositivi per la domotica o le auto intelligenti, solo per fare degli esempi.
Healthcare e congitive computing
Settore nel quale l'impiego AI non mancherà di accelerare sotto diversi aspetti la rivoluzione in atto, (vedi box dedicato), quello sanitario costituisce un abito di applicazione sia per quanto riguarda l'analisi avanzata dei dati aggregati dei pazienti, quanto per il cognitive computing, ossia la branca più sofisticata delle applicazioni AI. Le reti neurali artificiali potrebbero infatti garantire importanti passi avanti nella scienza, e, se in grado di lavorare su database condivisi su scala mondiale, eliminerebbero certo molte barriere, generando conclusioni rilevanti cui la mente umana potrebbe arrivare solo più in la nel tempo e con costi estremamente più alti.
Semiconductor architecture
Investire in AI significa capire che questa rivoluzione, inevitabilmente, comporterà a sua volta radicali cambiamenti nel settore dei semiconduttori, visto e considerato che la stessa componentistica d'avanguardia dovrà recepire le esigenze del nuovo corso tecnologico con nuove architetture dedicate.
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