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  • Immagine del redattoreLuca Baj

Reclami bancari: i gruppi più rilevanti detengono il primato


«Con riferimento ai dati relativi ai reclami, facciamo presente che tali dati sono riservati e pertanto non possono essere divulgati al pubblico»: così sostiene Bankit, ma la vigente disciplina sulla trasparenza e correttezza prevede l’obbligo degli intermediari di pubblicazione annuale di un rendiconto sull’attività di gestione dei reclami con i relativi dati.

Così si scopre che i principali gruppi per capitalizzazione o per numero di sportelli detengo anche il primato di reclami. IntesaSanpaolo, che conta ormai su 12 milioni di clienti, nel 2017 ha ricevuto 25.567 reclami, mentre Unicredit (con 8,9 milioni di clienti) supera i 30.000 reclami con un trend in calo del 4,4%. In flessione anche i reclami verso Mps con un -14,38% e per il gruppo Ubi (-18%). Sono in salita invece i reclami di Fineco (+1,59%), di Banco Bpm (+6%), di Credem (+4,8%) e di Bnl (+10%). I temi più caldi: lungaggini su successioni, problemi con estinzione di mutui e soprattutto con l’accensione di nuovi contratti o con il rifiuto di richieste di surroga.