Brexit: approvato il rinvio chiesto da Theresa May
È stato approvato nella giornata di giovedì la mozione, promossa dalla premier Theresa May, di rinvio della Brexit. Con 412 voti a favore e 202 contrari l’accordo per posticipare la data di uscita al 30 giugno è stato votato ieri alla Camera dei Comuni. L’accordo raggiunto con l’Ue era stato già rifiutato due volte dal parlamento britannico e dovrebbe essere rivotato settimana prossima. Nell’incontro di giovedì si è anche parlato di un possibile secondo referendum per riesaminare la decisione di uscita dall’Unione che è stato pesantemente bocciato con 85 voti a favore, 334 contrari e l’astensione dei laburisti. Nella giornata di mercoledì era invece stato votato il possibile scenario ‘no deal’, la Camera dei Comuni aveva votato contro con 321 voti a favore contro i 278 contrari. Intanto da Bruxelles giungono le parole, di Michael Barnier, capo negoziatore dell’Ue, “ci dobbiamo preparare ad una Brexit senza accordo, perché il 29 marzo è vicino” che aggiunge inoltre “siamo pronti, ma raccomando di non sottostimare le conseguenze”. Anche Donald Trump si è espresso sui negoziati sulla Brexit a margine di un incontro con il primo ministro irlandese Leo Varakdar. Il presidente americano ha bacchettato la premier britannica bollando un nuovo voto popolare come “impossibile perché ingiusto”, ma aggiungendo che gli Stati Uniti rimarranno fuori dai negoziati.
