Mercato auto: tremano BMW, Daimler, Audi e VW
Un indagine della Commissione Europea sta per coinvolgere i big dell’industria automobilistica tedesca. Il commissario alla concorrenza, Margrethe Vestager, ha infatti aperto un dossier per verificare il sospetto che le maggiori case automobilistiche teutoniche abbiano costituito un cartello sui sistemi anti-inquinamento. L’indagine è stata avviata lo scorso settembre e l’accusa sarebbe quella di un accordo «per non competere gli uni con gli altri nello sviluppo e nella messa sul mercato di sistemi in grado di ridurre le emissioni dannose». Questa condotta, in aperto contrasto con le regole antitrust europee, viola i principi della sana concorrenza e potrebbe essere sanzionata da Bruxelles. Le multe potrebbero arrivare fino al 10% del fatturato per una somma complessiva che si aggirerebbe sui 50 miliardi di euro. BMW e Daimler si sono già accordate tra loro per sviluppare progetti di car sharing e di nuovi modelli di auto a guida autonoma secondo le regole comunitarie.
