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  • Immagine del redattoreLuca Baj

Pubblicato il nuovo regime sanzionatorio Banca d’Italia


Banca d’Italia ha pubblicato l’aggiornamento delle disposizioni di vigilanza in materia di sanzioni e procedura sanzionatoria amministrativa adottate il 18 dicembre 2012 e successivamente modificate.

Le disposizioni vengono adeguate alle innovazioni apportate al regime delle sanzioni antiriciclaggio dal d.lgs. 25 maggio 2017, n. 90, con cui è stata recepita in Italia la direttiva UE 849/2015 (cd. “quarta direttiva antiriciclaggio”), concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo e a quanto previsto sul piano sanzionatorio nel Testo Unico della Finanza in attuazione delle direttive UCITS V (direttiva UE 91/2014) e MiFID II (direttiva UE 65/2014). Le modifiche entreranno in vigore decorsi 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e si applicheranno ai procedimenti sanzionatori avviati dopo la loro entrata in vigore. Nell’esercizio dei compiti in materia di vigilanza sulla sana e prudente gestione dell'attività bancaria e finanziaria, l’Autorità di Vigilanza è chiamata alla verifica sulla correttezza e trasparenza dei comportamenti e di prevenzione degli illeciti. Destinatari delle norme sanzionatorie sono le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, i soggetti abilitati di cui all’art.1, comma1, lettera r) del T.U.F., le società capogruppo di gruppi bancari e di SIM, le società appartenenti a tali gruppi e le società soggette a vigilanza consolidata, gli intermediari finanziari, le società finanziarie capogruppo di gruppi finanziari, gli istituti di moneta elettronica e di pagamento, i confidi, PosteItaliane per Bancoposta, coloro che volgono funzioni di amministrazione, direzione o di controllo e, infine, i soggetti incaricati della revisione legale dei conti.