La curva dei tassi Treasury preoccupa i mercati
Desta più di una preoccupazione l’andamento della curva dei tassi dei Treasury che rappresenta l’evoluzione dei titoli di stato americani. Solitamente questa ha inclinazione positiva poiché traccia i rendimenti sulle scadenze debitorie che di norma prevedono rendimenti incrementali nel tempo, può però verificarsi che subisca un’inversione di tendenza mettendo in allarme il trading desk delle principali borse mondiali. Il monito è stato il superamento dei rendimenti dei Treasury a scadenza triennale rispetto a quelli a scadenza quinquennale; seppur di appena un centesimo l’aumento non si verificava dal 2007 ed era stato immediatamente succeduto da un periodo di grande crisi economica. La preoccupazione oggi sembra fondata considerando che il confronto tra i rendimenti biennali e quelli decennali ha una differenza di rendimento solo di una decina di centesimi. Le misure espansive emanate del presidente Trump negli scorsi mesi sembrano ora vedere i propri effetti attenuarsi e un periodo di recessione appare possibile per i prossimi anni. La maggior criticità è rappresentata dai mercati azionari che durante la fase recessiva faticano a causa dell’indebolimento economico. La situazione non sembra quindi essere delle migliori, ma come riportato in uno studio di Jp Morgan Am basato sul monitoraggio della curva negli ultimi 40 anni, ci vogliono in media 17 mesi perché l’inversione si traduca in una vera e propria crisi economica. Gli investitori sono avvisati.
