NUOVO MONITO PER UN COERENTE RAPPORTO PIL/DEBITO PUBBLICO
L’Unione europea ha inviato una lettera al governo italiano per ribadire l'importanza dei temi bilancio ed equilibri del debito. «Il debito pubblico italiano rimane una vulnerabilità cruciale». Così scrive Marco Buti, direttore generale della direzione Affari economici e finanziari della commissione europea, nella missiva indirizzata al ministero dell’Economia e delle finanze. «Un debito pubblico così elevato — si legge — limita lo spazio di manovra del governo per spese più produttive a beneficio dei suoi cittadini». Inoltre, «la traiettoria di bilancio indicata, unita ai rischi al ribasso per la crescita del pil nominale sarà incompatibile con la necessità di ridurre in maniera risoluta il rapporto tra debito e pil dell’Italia». Il rischio non è solo per l’Italia: «Un debito pubblico così elevato — viene sottolineato — è anche una fonte di preoccupazione per l’area euro nel suo complesso». Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato oggi che «i risparmi delle famiglie sono un elemento di forza che va accuratamente tutelato insieme con l’equilibrio dei bilanci pubblici» e ha sottolineato che avere i conti in regola è «un dovere richiamato dalla Costituzione ed è una condizione essenziale dell’esercizio dell’effettiva sovranità del paese». Lo ha scritto nel messaggio inviato ai partecipanti alla Giornata mondiale del risparmio, in cui tra l’altro, ha ribadito che «la gestione del risparmio da parte dello stato, delle imprese bancarie, degli intermediari finanziari, costituisce il motore di uno sviluppo responsabile e sostenibile».
