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  • Immagine del redattoreLuca Baj

Gruppo astaldi: default secondo S&P


Il secondo gruppo di costruzioni in Italia, controllato dalla famiglia Astaldi e quotato in Borsa da oltre 15 anni, sta vivendo una situazione delicatissima che mette in discussione la continuità aziendale. Per l’agenzia Standard&Poor’s il rating di Astaldi è scivolato a “D", ovvero il livello più basso di merito di credito. La richiesta di concordato preventivo in bianco presentato al Tribunale di Roma da Astaldi, prevede la sospensione dei pagamenti ai creditori impedendo eventuali atti ingiuntivi. Per S&P equivale ad un default. Questo però potrebbe avere ripercussioni non solo sul gruppo, ma anche sull'intero paese: Astaldi infatti sarebbe impegnata in parecchie opere infrastrutturali, date le competenze ingegneristiche riconosciutele in tutto il mondo; le difficoltà finanziarie rischiano di avvitare anche i lavori in cui Astaldi è impegnata come general contactor o come azionista dei consorzi costituiti ad hoc. Questo potrebbe arenare realizzazioni come quella della metropolitana (Linea 4) di Milano, oppure la costruzione della galleria sulla Brennero, visto cheil gruppo è azionario in questi settori. Non resta altro che sperare nella buona risoluzione della problematica.