Economia usa sempre piu’ forte: ma la Fed alza i tassi
La banca centrale ha alzato il costo del denaro di un quarto di punto in una forchetta fra il 2,00% e il 2,25%, lasciando così scontento il presidente Trump. La Fed ha alzato i tassi di interesse per l’economia americana che corre sempre di più, tassi che tornano sopra il 2% per la prima volta dal 2008. Potrebbe inoltre non essere finita qui: la banca centrale apre infatti alla possibilità di una quarta stretta nel 2018 se non ci saranno scossoni economici. Al momento la Fed non vede effetti sull'economia dalla politica commerciale, tuttavia i dazi diffusi nel lungo termine possono essere negativi per gli Stati Uniti; l'incognita infatti sembrano essere i dazi e una guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina, con il suo potenziale effetto sulla ripresa e sull’inflazione, questo almeno secondo la visione di Jerome Powell. Powell torna poi a dipingere però il quadro positivo dell'economia americana, facendo notare come essa sia forte, e come la disoccupazione si sia abbassata, mentre i salari sarebbero in aumento. Questi sono segnali buoni, ma non significa che tutto sia perfetto: non tutti gli americani godono infatti dei benefici, giustificando così la velocità di azione della Fed, ritenuta più che giusta.
