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  • Immagine del redattoreLuca Baj

Inflazione e prezzi al consumo


Ad agosto 2018, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% rispetto a luglio e dell’1,6% su base annua. La stima preliminare era +1,7%.

L’accelerazione dell’inflazione (la quarta consecutiva) si deve in prevalenza ai prezzi dei Servizi relativi ai trasporti che passa da +1,7% di luglio a +2,8%. Rallenta la crescita nei prezzi dei Beni energetici (da +7,9% a +7,7%) e dei Beni alimentari non lavorati (da +3,6% a +3,1%).

L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, incrementa rispettivamente da +0,7% a +0,8% e da +0,9% a +1,1%.

L’aumento congiunturale dell’indice generale dei prezzi al consumo si deve prevalentemente ai rialzi dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+4,6%), dovuti in larga parte a fattori stagionali.

L’inflazione acquisita per il 2018 è +1,4% per l’indice generale e +1,0% per la componente di fondo.

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,2% su base mensile e cresce dell’1,6% su base annua.

Per effetto dei saldi si determina una diminuzione congiunturale dei prezzi più ampia (-8,8%), influenzando l’inversione di tendenza dei prezzi di Abbigliamento e calzature (da +3,5% di luglio a -0,6%).

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati al netto dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile e dell’1,5% rispetto ad agosto 2017.

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