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  • Immagine del redattoreLuca Baj

Obbligatoria etichetta anche su pomodori e pelati


Per pelati e sughi prodotti in Italia da lunedì è diventato obbligatorio indicare nell’etichetta la provenienza del pomodoro. Lo prevede il decreto interministeriale per l’origine obbligatoria sui prodotti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 47 del 26 febbraio 2018, per il quale sono passati ormai i 120 giorni necessari per l’entrata in vigore.

L’obbligo è scattato per i cibi dove la percentuale di derivati del pomodoro supera il 50%: nell’etichetta dovranno specificare sia il Paese di coltivazione del pomodoro, che quello di trasformazione. Quando non si tratta di pomodoro coltivato e trasformato in Italia, si potrà ricorrere alla dicitura generica di Paesi Ue, Paesi non Ue oppure “Paesi Ue e non Ue”.


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