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  • Immagine del redattoreLuca Baj

ISDA LANCIA IL DIGITAL CDM


L’organizzazione internazionale di studio e analisi degli strumenti derivati ha lanciato la prima versione della piattaforma CDM (Common Domain Model) per la fornitura di criteri standard di analisi dei derivati.

Si tratta del primo tentativo di dare una rappresentazione dei processi e degli eventi, nonché della loro iterazione, nella vita dei derivati.

Si tratta di una fase sperimentale, per la quale ISDA agli utenti suggerimenti anche in relazione alla compatibilità degli output su altre piattaforme.

Le nuove tecnologie informatiche e di analisi possono così elaborare dati che, in una prima fase, riguarderanno interest rate and credit derivatives, includendo “new transaction”, “rate reset”, “partial termination”, “allocation" e “novation”.


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