Il primo rapporto sul "whistelblowing"
L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha reso noti i dati relativi alle segnalazioni di attività illecite nel luogo di lavoro (“whistelblowing”). Una media di due al giorno rispetto al 2017. Chi segnala lavora prevalentemente nelle Regioni o negli enti locali (36,2% dei casi). A seguire, altre amministrazioni (ministeri, enti, autorità portuali) 17%, istituzioni scolastiche (università, conservatori, licei) 16.8%, aziende sanitarie e ospedaliere (15%). L’Autorità Nazionale Anticorruzione segnala però che si tratta di segnalazioni e quindi la sussistenza di violazioni o peggio, di reati, deve essere verificata e vagliata in contreto.
Per Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, “l’incremento delle segnalazioni non è il segnale se c’è un aumento della corruzione, ma al contrario è il segnale dell’aumento dell’anticorruzione e significa che le persone non girano più la testa dall’altra parte”.
